Castello Aragonese

il volto storico di Ischia

Il fascino senza tempo di un monumento simbolo di Ischia è reso ancora più affascinante dalla vista che fa ammirare: le emozioni che scaturisce il Castello aragonese con il racconto della sua storia ultracentenaria saranno indimenticabili.
Le mura antiche sono raggiungibili in maniera agevole grazie ad un moderno ascensore situato alla fine di un tunnel scavato nel tufo, che porta sulla cima dell’isolotto più affascinante del Sud Italia. Altrettanto affascinate è il percorso a piedi per giungere alla meta, fatto da una ripida salita percorrendo la quale si potranno ammirare i magnifici resti della cattedrale crollata sotto i colpi dei cannoni inglesi di Orazio Nelson, il Monastero delle Clarisse, la splendida Chiesa dell’Immacolata, il lugubre Cimitero delle Monache, il Terrazzo degli ulivi e le tante chiese che ancora è possibile visitare sull’Insula Minor, da sempre rifugio per gli ischitani assediati da pirati e invasori.

Se si tende l’orecchio avvicinandosi all’inaccessibile maschio dell’antico maniero, sembrerà di udire in versi i lirici canti della Principessa Vittoria Colonna che di questo castello fu Signora e fedele custode nel meraviglioso Rinascimento italiano.
Avvicinandosi alle possenti mura e alle guardiole delle antiche prigioni politiche, sembrerà di sentire i lamenti di Poerio, Pironti, Nisco, e dei patrioti che vi furono rinchiusi durante il Risorgimento.

Il sentiero del sole con la vista che spazia da Vivara a Capri sullo sfondo, ricordano che ci si trova per un giorno o per un’ora in uno dei luoghi più belli del mondo, rinfrancando vista, mente e cuore.

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